Il Gnocco Fritto (sarebbe “Lo” Gnocco Fritto ma a Modena dicono “Il” e noi ci atteniamo alla… tradizione), è una delle specialità più iconiche della cucina di Modena e dell’Emilia-Romagna. Questo piatto semplice ma irresistibile, rappresenta la convivialità e l’autenticità della tradizione gastronomica emiliana. Conosciuto con nomi diversi a seconda della zona (come “crescentina” o “pinzino”), il Gnocco Fritto è amato per la sua consistenza leggera e croccante, ideale per accompagnare salumi, formaggi e molto altro.
Come si prepara il Gnocco Fritto?
La preparazione del Gnocco Fritto richiede pochi ingredienti di base, ma un’attenzione particolare alla lavorazione e alla frittura. Eccovene una ricetta con gli ingredienti per quattro persone: 500 grammi di farina 00; 25 grammi di strutto (opzionale, ma tradizionale); 10 grammi di lievito di birra fresco (o 3 grammi di lievito secco); un cucchiaino di sale; un cucchiaino di zucchero; 200 ml di acqua tiepida; olio di semi o strutto per friggere. Questo è il procedimento: in una ciotola grande, impastare la farina con il sale. Sciogliere il lievito di birra e lo zucchero in acqua tiepida e aggiungerli alla farina. Incorporare lo strutto e impastare fino a ottenere un composto omogeneo e liscio. Coprire con un panno e lasciare lievitare per circa una o due ore, fino al raddoppio del volume. Una volta lievitato, stendere l’impasto su una superficie infarinata fino a ottenere uno spessore di circa 2-3 millimetri. Tagliare a rombi o rettangoli. Per friggere, scaldare abbondante olio di semi (o strutto, per rispettare la tradizione) in una padella profonda. Friggere i pezzi di impasto pochi alla volta fino a quando diventano gonfi e dorati. Scolarli su carta assorbente.
Come si serve il Gnocco Fritto?
Il Gnocco Fritto è perfetto da gustare caldo, appena fritto, e si abbina magnificamente a una varietà di alimenti tipici della tradizione emiliana: salumi come prosciutto crudo di Parma, salame, mortadella e coppa. È formidabile con il Parmigiano Reggiano a scaglie o accompagnato con mostarda ma può essere gustato con conserve e salse: marmellate di fichi, miele o confetture piccanti per un contrasto dolce-salato.
Quali vini abbinare al Gnocco Fritto?
Un piatto così ricco e saporito richiede un vino capace di bilanciare la grassezza dei salumi e la croccantezza del fritto. La scelta perfetta è un vino frizzante e leggero, come il Lambrusco di Modena. Questo vino rosso vivace, con note fruttate e un’acidità equilibrata, pulisce il palato tra un boccone e l’altro, esaltando i sapori. Per chi preferisce il bianco, anche un Pignoletto frizzante si abbina bene.
Valori nutrizionali e calorie del Gnocco Fritto
Il Gnocco Fritto è un alimento calorico, dato il metodo di cottura e gli ingredienti. In media, 100 grammi di Gnocco Fritto apportano circa 300-350 calorie ma il valore può variare a seconda del tipo di grasso utilizzato (olio o strutto) e della quantità di olio assorbita durante la frittura. È un piatto invernale da consumare con moderazione, specialmente se accompagnato da salumi e formaggi.
In conclusione…
Il Gnocco Fritto rappresenta un viaggio nei sapori autentici della tradizione modenese. Prepararlo in casa è un rito che celebra la cultura culinaria emiliana e crea momenti di condivisione a tavola. Accompagnato da un bicchiere di Lambrusco, salumi di qualità e formaggi stagionati, diventa un’esperienza gastronomica indimenticabile.
In copertina, Gnocco Fritto e salumi. Foto di Jessica Spengler tratta da commons.wikimedia.org.
English Version
Gnocco Fritto is one of the most iconic specialties of Modenese and Emilia-Romagna cuisine. This simple yet irresistible dish embodies the conviviality and authenticity of Emilia’s gastronomic tradition. Known by different names depending on the area (such as “crescentina” or “pinzino”), Gnocco Fritto is loved for its light, crispy texture, making it an ideal companion to cured meats, cheeses, and more.
How Is Gnocco Fritto Made?
The preparation of Gnocco Fritto requires only a few basic ingredients, but careful attention to detail in kneading and frying. Here’s a recipe with ingredients for four people:
500 grams of all-purpose flour (type 00)
25 grams of lard (optional but traditional)
10 grams of fresh brewer’s yeast (or 3 grams of dry yeast)
1 teaspoon of salt
1 teaspoon of sugar
200 ml of lukewarm water
Seed oil or lard for frying
Method:
Mixing the Dough: In a large bowl, mix the flour with the salt. Dissolve the yeast and sugar in lukewarm water and add to the flour. Incorporate the lard and knead until a smooth, uniform dough forms. Cover with a cloth and let it rise for about one to two hours, until doubled in size.
Shaping: Once risen, roll out the dough on a floured surface to a thickness of about 2-3 millimeters. Cut it into diamonds or rectangles.
Frying: Heat plenty of seed oil (or lard, for the traditional approach) in a deep pan. Fry the dough pieces a few at a time until they puff up and turn golden. Drain on paper towels.
How Is Gnocco Fritto Served?
Gnocco Fritto is best enjoyed hot, freshly fried, and pairs beautifully with a variety of typical foods from Emilia’s tradition:
Cured meats: Prosciutto di Parma, salami, mortadella, and coppa.
Cheeses: Shavings of Parmigiano Reggiano or paired with mustard fruits.
Preserves and Sauces: Fig jam, honey, or spicy chutneys for a sweet-savory contrast.
What Wines Pair Well with Gnocco Fritto?
A dish this rich and flavorful calls for a wine that can balance the fattiness of the cured meats and the crispiness of the fried dough. The perfect choice is a sparkling, light wine like Lambrusco di Modena. This lively red wine, with its fruity notes and balanced acidity, cleanses the palate between bites and enhances the flavors. For white wine lovers, a sparkling Pignoletto is also a good match.
Nutritional Information and Calories of Gnocco Fritto
Gnocco Fritto is a calorie-dense food due to its cooking method and ingredients. On average, 100 grams of Gnocco Fritto provide approximately 300-350 calories, though the exact number can vary depending on the type of fat used (oil or lard) and the amount of oil absorbed during frying. It’s a winter comfort food to be enjoyed in moderation, especially when paired with cured meats and cheeses.
In Conclusion…
Gnocco Fritto offers a journey into the authentic flavors of Modenese tradition. Preparing it at home is a ritual that celebrates the culinary culture of Emilia and creates moments of togetherness at the table. Paired with a glass of Lambrusco, quality cured meats, and aged cheeses, it becomes an unforgettable gastronomic experience.
Cover image: Gnocco Fritto with cured meats. Photo by Jessica Spengler, sourced from commons.wikimedia.org.