La Mortadella, eccellenza gastronomica dell’Emilia-Romagna

Non lo diciamo noi italiani, ce lo testimoniano praticamente tutte quelle persone che hanno la fortuna di

Mortadella Bologna Igp. Foto di Stefano Brush Parisi da wikipedia.org. In copertina, Tagliere di salumi mortadella, taralli e formaggio. Foto di giovanniluca da stockadobe.com.

assaggiare il nostro cibo qui, nel nostro Paese. Cosa ci dicono? Che la nostra è una terra di sapori autentici e tradizioni culinarie millenarie. Tante sono le pietanze, i piatti, i prodotti che “sforniamo” ogni giorno da secoli e che hanno conquistato il palato del mondo. Uno di questi cibi, forse uno dei più popolari e apprezzati per i suoi inconfondibili profumo, sapore e consistenza è la Mortadella. Questo salume è una pietra miliare della cucina emiliano-romagnola e un simbolo dell’artigianato alimentare italiano.

Storia e Origini della Mortadella

Le radici della Mortadella affondano nel passato, risalendo addirittura all’epoca romana. Tuttavia, è nel Medioevo che questo prodotto inizia a guadagnare notorietà nella città di Bologna e nelle zone circostanti. Nel corso dei secoli, la ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatte le sue caratteristiche principali e diventando un’autentica tradizione culinaria.

Ingredienti di qualità e produzione artigianale

Foto di ehud da Flickr.com.

La preparazione richiede ingredienti di prima qualità e una maestria artigianale che si tramanda gelosamente. La carne utilizzata è di maiale, e la scelta attenta delle parti nobili contribuisce a conferire al salume il suo gusto distintivo. La carne viene macinata finemente e arricchita con una miscela di spezie come pepe nero, noce moscata e aromi naturali. La lavorazione artigianale prevede l’insaccatura in gusci naturali e una cottura lenta, che conferisce alla Mortadella la sua consistenza vellutata e il suo aroma avvolgente.

Caratteristiche distintive della Mortadella

Una delle caratteristiche distintive della Mortadella è proprio la sua consistenza morbida e priva di parti dure o granulose. Il colore rosa tenue, uniforme e invitante, è un segno tangibile di qualità. La presenza di piccoli pezzi di grasso distribuiti uniformemente contribuisce a conferire al salume una dolcezza equilibrata che si scioglie in bocca, rendendola un’esperienza gastronomica unica.

Indicazione geografica protetta (IGP)

Nel 1998, la Mortadella di Bologna ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Indicazione Geografica Protetta (IGP). Questo marchio garantisce che il prodotto sia stato preparato nella zona geografica specifica e secondo le tradizioni locali, proteggendo e preservandone l’autenticità. Le differenze fra la Mortadella normale e la Mortadella IGP di Bologna risiedono nella scelta delle carni che nella IGP devono essere di puro suino; nella percentuale minima del 15% di grasso e nel rispetto di rigide regole di produzione.

Versatilità in Cucina

La Mortadella è un ingrediente estremamente versatile in cucina. Tagliata a fette sottili, è perfetta

Mortadella con Pistacchio. Foto di Rainer Zenz da wikipedia.org.

per preparare panini gourmet o per comporre eleganti assaggi di antipasti. La sua bontà si sposa bene anche con insalate, piatti di pasta o come topping per la pizza, conferendo a ogni preparazione un tocco di autentica tradizione italiana. In conclusione, la Mortadella rappresenta non solo un capolavoro gastronomico, ma anche una testimonianza della passione dei nostri artigiani per la produzione alimentare di alta qualità. Il suo lungo viaggio attraverso la storia e la cultura gastronomica è evidente in ogni fetta, portando con sé il gusto autentico e inconfondibile di una tradizione millenaria. Quando ci si avventura nella degustazione di una Mortadella si celebra non solo il cibo, ma anche la storia e la ricchezza culturale di una delle regioni più affascinanti d’Italia, l’Emilia-Romagna.